lunedì 12 luglio 2010

ZECCHE

1 - Cosa fare se si viene punti da una zecca

a)
Bisogna rimuoverla al più presto, rivolgendosi eventualmente al medico. Si è osservato infatti, che più resta attaccata alla pelle e maggiori sono le possibilità che venga trasmessa l'infezione.
L'asportazione:
La pratica molto diffusa e consigliata di applicare una crema, olio, petrolio, ecc. sulla zecca prima di asportarla, sembra non abbia un fondamento. La zecca, infatti, ha un metabolismo molto lento e respira ogni 15 minuti circa: o si ha la sfacciata fortuna che la zecca respiri subito dopo l’applicazione del mezzo per soffocarla, o si ha la pazienza di attendere 15-20 minuti...
Con cosa e come togliere la zecca? con una pinzetta da manicure :P , in modo che la presa avvenga il più vicino possibile alla cute e lasci libero il corpo della zecca, perché, se la zecca ha fatto il pasto, il reflusso di sangue potrebbe essere pericoloso per la inoculazione dei microrganismi patogeni; esercitiamo una leggera trazione ruotando la pinzetta in senso antiorario.

b)
Bisogna segnare sul calendario la data e nei successivi 40 giorni osservare se nella sede del morso compare l'Eritema Migrante.
Quando la zecca si stacca, la zona della puntura si presenta come un piccolo rigonfiamento rosso con la zona centrale un po' ribassata, che si trasforma ben presto in crosta.
Se si nota questo arrossamento che si allarga pian piano o altri sintomi, bisogna andare subito dal medico. Se non si manifesta l'Eritema Migrante, dopo 40 giorni, è comunque possibile, eventualmente, consultare il medico di base perché solo nella maggior parte dei casi di infezione da Borrelia è apprezzabile l'eritema. Per essere quindi del tutto certi di non aver contratto la Borreliosi di Lyme, potrà eventualmente essere utile un esame del sangue per la ricerca anche degli anticorpi contro la Borrelia;




2 - Quali precauzioni prendere per difendersi dalle zecche?

Le zecche vivono sul terreno, nell'erba, soprattutto ai margini dei boschi e dei sentieri, alla base dei cespugli e vicino ai corsi d'acqua.
È quindi indispensabile lavarsi ed ispezionare accuratamente tutta la superficie del corpo al rientro da gite o da lavori nei boschi o prati, per rilevare la presenza di zecche sulla pelle ed eventualmente rimuoverle.

Si dovrebbe usare sui vestiti (no sulla pelle) delle sostanze a base di permetrina che è un insetticida oppure usare repellenti per insetti a base di DEET al 20-30% (ripetendo l'applicazione ogni 2-3 ore).

(tratto in parte da: ulss2)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Le zecche, almeno in zone e periodi particolari, sono un gosso problema per chi frequenta la natura.In questi ultimi periodi specialmente ,grazie all'aumento della popolazione di cinghiali e caprioli, le zone che io frequento sono(per un mese o due all'anno)infestate. Ho scoperto che esiste un sistema naturale e sicuro(forse solo un pò puzzolente) per evitarle.Io porto sempre nel mio zaino un boccettino di quelli usati per contenere l'acqua ossigenata ripieno di comunissimo OLIO DI OLIVA e mi spalmo l'olio su gambe braccia e collo,come se fosse olio abbronzante quando si va al mare. Se capita di prendere qualche zecca si è sicuri che questa non si attacchi nel modo più assoluto; possono salire certamente sulle gambe o sulle braccia,ma non si fermano e non mordono. Da quando uso questo sistema non ho mai più ricevuto un morso di zecca, durante un'escursione ne ho contate 18 e le ho tolte tutte senza essere morso da nessuna.
bye a tutti
gigi

@lf ha detto...

Grazie Gigi per il tuo consiglio, prima o poi lo proverò anche io.
;)
@lf