lunedì 7 settembre 2009

Consigli, Segreti, Curiosità...

Tecniche apprese qua e la...

Colla artigianale:
Prendere della resina e mischiarla in un recipiente con della cenere, il risultato sarà della colla artigianale.

Stoppino: prendere dello spago di canapa ed immergerlo nella cera calda, una volta raffreddato, fungerà benissimo da stoppino.

Esca home made: prendere del cotone idrofilo ed immergerlo in olio di vasellina, conservare il tutto in un recipiente oppure in della "carta di stagno". Basta una scintilla e l'esca prende fuoco.

Bevanda con aghi di pino: prendere degli aghi di pino (vanno bene anche ton tutto il rametto), immergerli in un contenitore d'acqua e portare ad ebollizione. La bevanda è ottima in quanto contiene una notevole quantità di vitamina C.

Bevanda con Dado: Non c'è niente da dire...fare un brodo di dado (tipo STAR) e berlo quando si ha freddo. L'ho sperimentato in Grotta e il risultato è ottimo.

Curarsi le Ferite: prendere una ragnatela ed appallottolarla, poggiarla così sulla ferita, aiuterà a curare la ferita. (attenzione questo consiglio non l'ho verificato ma l'ho visto in una puntata di "Man vs Wild"... forse non avrei dovuto neanche scriverlo!!!)

Orientamento: posso magnetizzare un piccolo pezzo di ferro (ago) strofinandolo sui capelli.

Fiammiferi bagnati: posso asciugare i fiammiferi strofinandoli, una alla volta, sui capelli.

Lavaggio pentole: Insaponare l'esterno delle pentole con del sapone di marsiglia prima di cucinare, questo accorgimento faciliterà la pulizia al moneto del lavaggio.

Lisciva:
i tratta di un detersivo naturale a bassissimo impatto ambientale. E' prodotta setacciando della cenere per eliminare grumi o parti parzialmente combuste. Disposta in una pentola, la cenere viene mescolata con cinque parti d'acqua (rapporto in volume). Portato ad ebollizione, a fuoco lento e mescolando con frequenza, il composto viene prima stabilizzato, controllandone l'ebollizione e poi lasciato cuocere per circa 2 ore. Una bollitura prolungata, ne causerà un eccessivo aumento di forza, rendendola troppo aggressiva. Un accorgimento empirico per testarne l'efficacia prevede che se ne passi una goccia sulla lingua: se viene percepito un lieve pizzicore la lisciva è pronta. Lasciata prima decantare e raffreddare, la lisciva viene filtrata con un panno di cotone, prestando attenzione che la fondata formatasi nel recipiente di bollitura non si agiti. Si otterrà così un liquido abbastanza limpido, facile da conservare, per lunghi periodi, in recipienti di vetro o plastica (da wikipedia).

deodorante: acqua + bicarbonato quanto basta per fare una soluzione satura (semplicemente, lo si scioglie nell'acqua). Dall'utente Irrequietamente.

gel per capelli: semi di lino+acqua di rubinetto quanto basta (li si lascia in ammollo una notte e il gel è pronto la mattina dopo aver tolto i semi e dopo aver fatto bollire l'acqua pochi minuti e comunque fino a consistenza desiderata). Dall'utente Irrequietamente.

detersivo per piatti: 3 limoni, 200 gr. sale, 150 ml. aceto, 400 ml acqua di rubinetto (per farne poco meno di un litro circa); si frullano i limoni col sale, si aggiunge aceto e acqua, si fa bollire per 10 minuti ed è pronto. Dall'utente Irrequietamente.

shampoo: farina di ceci+acqua (si fa una pastella), se si vuole, si può aggiungere un pò di olio essenziale. Dall'utente Irrequietamente.

dentifricio: argilla verde ventilata, bicarbonato, foglie di salvia o menta oppure olio essenziale di salvia o menta o altro (ci sono diverse varianti). Dall'utente Irrequietamente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

la tecnica di utilizzare le ragnatele per curarsi le ferite non è assolutamete legata ad un effetto sulla coagulazione del sangue, ma bensì al fatto che spesso sulle ragnatele crescono delle muffe appartenenti al genere pinicillum (penicillum) che, come puoi intuire dal nome, contengono il principio attivo della penicellina (per dirtela in modo molto semplificato), quindi, in quel caso la tv ha detto una bella c///ta.
vet